Descrizione itinerario

Si parte da Sanza nei pressi dell’abbeveratorio sulla statale SP18/B all’imbocco del sentiero storico della Madonna della Neve. La strada inizia ovviamente subito in salita su asfalto per diversi km fino ad incontrare l’ormai celebre cartello che ci augura buon viaggio verso la vetta più alta della Campania.

Da qui in avanti la strada diventa sterrata e prosegue fin su alla vetta del monte quasi a 1900mt slm.

Al km 14 è d’obbligo la deviazione verso l’Inghiottitoio di Vallivona cui si accede attraversando un lungo cunicolo dove passa l’acqua. E’ necessario portare con se una buona torcia da manubrio perchè l’inghiottitoio è completamente scuro. Inoltre bisogna indossare necessariamente una mantellina in quanto la temperatura scende drasticamente all’interno del tunnel e vi è acqua che cade dal soffitto. Una volta usciti dal tunnel ci troveremo in uno scenario suggestivo in una cavità con cascate che scendono dalle pareti.

Ritorniamo indietro quindi sulla salita che ci conduce alla vetta al km 26,80. Il percorso in verità non raggiunge la cima vera e propria, questa è raggiungibile proseguendo su un percorso da fare bici a spinta.

Inizia ora la discesa, e che discesa!!! Prestare la massima attenzione, nel primo tratto vi è una scala in roccia naturale con fondo molto pietroso e smosso, se non si è sicuri scendere a piedi. Si arriva al rifugio del Cervati Casa Rosalia dove prenotando in anticipo è possibile rifocillarsi con gustose pietanze.

Dopo il rifugio la discesa continua sul sentiero della Madonna della Neve. Un sentiero molto tecnice da percorrere con molta attenzione sopratutto se non si è dotati di una bici adatta alla discesa.

Analisi del percorso:
  • Distanza: 37,5km
  • Durata: 4 ore soste escluse
  • Quota minima: 543mt slm
  • Quota max: 1860mt slm
  • Ascesa: 1500mt
  • Difficoltà fisica: Elevata
  • Difficoltà tecnica: Elevata
  • Tipo itinerario: All Mountain
  • Fonti idriche: scarse
  • Punto di partenza: Sanza