Oggi ci occuperemo di un argomento molto importante, ovvero l’attrezzatura necessaria da portare con noi durante le nostre uscite in MTB.

E’ importante infatti avere con se una serie di oggetti per venire incontro a qualsiasi inconveniente tecnico possa capitare durante un’escursione in montagna ma anche per un semplice giro su strada. Naturalmente se prevediamo di uscire su strada dove in caso di problemi possiamo facilmente essere raggiunti in auto da qualcuno per tornare a casa, possiamo anche evitare di portare con noi pesanti zaini pieni di attrezzi.

Iniziamo con lo scegliere uno zaino capiente che possa contenere tutto l’occorrente. Un buono zaino economico che uso da diverso tempo e con il quale mi trovo bene è il seguente:

Vediamo cosa mettere nello zaino in occasione di un giro lungo in montagna e successivamente vedremo un equipaggiamento più minimale per giri più brevi o su strada.


Uscita lunga in montagna

In montagna dobbiamo fare affidamento su noi stessi. Se su strada infatti basta una telefonata ad un amico o un parente per essere raggiunti facilmente questo ovviamente non potrà avvenire se ci troviamo su un sentiero di montagna e quindi dobbiamo avere tutto il necessario con noi.

Attrezzi per riparazione
  • Camera d’aria
  • Caccia gomme
  • Pompa portatile
  • Bomboletta gonfia e ripara
  • Falsamaglia
  • Kit riparazione camere (Tip-Top) e/o kit di riparazione tubeless
  • Multiattrezzo con smagliacatena
  • Forcellino di ricambio
  • Forbici e/o pinze piccole
  • Nastro americano o nastro isolante
  • Un pezzo di camera d’aria
  • Fascette da elettricista

Analizziamo i vari oggetti che porteremo con noi e vediamo il loro impiego. La prima cosa da non dimenticare è la camera d’aria, meglio ancora se ne portiamo due (non si sa mai, le ruote sono 2). Come ogni biker navigato sa, la bucatura è sempre dietro l’angolo e non esiste sistema antiforatura esente dal rischio di bucatura. La cara e vecchia camera d’aria deve sempre essere con noi nello zaino.

Ovviamente senza dei caccia gomme per smontare lo pneumatico in caso di foratura diventa inutile la camera d’aria, quindi è d’obbligo portare con se dei robusti caccia gomme (almeno 2 pezzi, ma anche 3). Evitiamo cacciagomme poco robusti che potrebbero spezzarsi e lasciarci in panne. Tra i migliori in circolazione ci sono i cacciagomme della Pedros praticamente indistruttibili.

Dopo aver sostituito la camera d’aria altro attrezzo fondamentale è la pompa portatile per gonfiare la gomma. Vi sono una infinità di modelli in commercio, scegliamone una che riesca a gonfiare in poco tempo. Possiamo anche utilizzare le bombolette di co2 con l’apposito erogatore ma ricordiamo che se stiamo utilizzando gomme tubeless o camere d’aria latticizzate, il lattice all’interno si solidificherà all’istante al contatto con l’aria ghiacciata delle bombolette Co2. Quindi se non andiamo di fretta adoperiamo la pompa portatile.

Sempre rimanendo in tema bucature, può essere utile una bomboletta di gonfia e ripara, se il foro non è eccessivamente grande potrebbe risparmiarci di dover smontare tutto per sostituire la camera d’aria.

Se abbiamo gomme montate tubeless (senza camera d’aria) è utile portare con se un kit di riparazione tubeless costituito da stoppini in gomma che tramite l’apposito attrezzo tappano il foro dall’esterno della gomma.

Infine, per chiudere il discorso bucature, consiglio di portare un pezzo di camera d’aria che potrebbe servire in caso di grossi tagli al copertone, ci consente di ritagliare delle pezze da applicare per chiudere eventuali squarci alla gomma.

Una falsamaglia non dovrebbe mai mancare nello zaino di qualsiasi biker. Infatti tra i possibili problemi che potrebbero appiedarci c’è la rottura della catena. La falsamaglia va a sostituire in maniera rapida la maglia che si spezza permettendo di ripristinare la catena e di tornare a casa. Insieme alla falsamaglia è necessario però uno smagliacatena che ci consentirà di rimuovere del tutto la maglia spezzata e di sostituirla con la falsamaglia. Attenzione a portare con se una falsamaglia della giusta misura infatti non sono tutte uguali ma vanno scelte in base al numero di velocità del proprio cambio.

Esistono multi attrezzi dotati di smagliacatena incorporato, è preferibile scegliere uno di questi per non dover portare troppi attrezzi con se. Un buon multi attrezzo sarà un ottimo alleato durante le nostre uscite e si rivelerà versatile per diversi impieghi.

Un altro guasto molto comune in MTB è la rottura del forcellino del cambio posteriore. Capita molto spesso in caso di caduta o per via di rami che si incastrano che il forcellino si spezzi rendendo inutilizzabile il cambio. I forcellini delle bici infatti sono progettati per rompersi facilmente in modo da non creare danni più seri al telaio. A cedere è sempre prima il forcellino. Per ovviare a questo problema procuriamoci il forcellino di ricambio specifico per la nostra bici (ogni modello di bici ha il suo forcellino). Rivolgiamoci al nostro rivenditore per sapere quale forcellino monta la nostra bici e portiamolo sempre con noi nello zaino.

Infine non dovrebbero mai mancare fascette da elettricista, forbici, delle piccole pinze, e del nastro americano o nastro isolante. A volte ci vuole un pò di ingegno per risolvere certi problemi, mi è capitato una volta di riparare una bici di un amico che aveva perso una vite che reggeva il carro posteriore. Grazie alle fascette da elettricista sono riuscito a rimediare a questo problema e l’amico ha potuto concludere il giro senza problemi (vedi foto qui in basso).

Carro posteriore riparato con fascette da elettricista

Carro posteriore riparato con fascette da elettricista

Alimentazione e abbigliamento
  • Barrette e/o gel a sufficienza
  • Acqua a sufficienza
  • Mantellina antipioggia
  • Canottiera e/o maglia di ricambio

A seconda della lunghezza del giro che prevediamo di fare porteremo con noi qualcosa da mangiare, barrette energetiche, gel oppure alimenti fatti in casa. A prescindere da cosa portiamo ricordiamoci di mangiare prima di avvertire il senso di fame, quindi almeno ogni ora assumiamo qualche barretta, gel, o altro.

Anche l’idratazione ovviamente è fondamentale, anche qui è bene bere prima di avvertire la sete. Se pensiamo di affrontare un giro lungo dove potremmo restare a corto d’acqua portiamo con noi una borraccia di acqua extra o meglio ancora una sacca idrica nello zaino.

La mantellina antipioggia andrebbe sempre lasciata nello zaino, soprattutto se prevediamo di fare giri in alta quota. Il meteo in montagna cambia repentinamente. Infine una cambiata degli indumenti una volta arrivati in quota è di fondamentale importanza per scongiurare malanni. Una canottiera, una maglietta di ricambio e una bandana extra andrebbero messi nello zaino.

Emergenza
  • Soldi
  • Cellulare
  • Kit di primo soccorso

Ormai è superfluo ricordarlo ma il cellulare è la prima cosa che non dobbiamo dimenticare. Anche un pò di soldi potrebbero servirci per eventuali spese impreviste.

Infine un piccolo kit di pronto soccorso con il necessario per pulire e chiudere ferite con cerotti e garze sarebbe sempre bene averlo con se.

Uscita breve o su strada

Per uscite brevi dove non ci allontaniamo troppo da casa oppure per giri su strada, possiamo evitare di portare con noi il nostro zaino completo. Possiamo eventualmente preparare un secondo zaino più leggero oppure adoperare delle borsette o borracce porta oggetti dove metteremo solo le cose essenziali.

L’equipaggiamento minimo da portare con se è il seguente:

  • Camera d’aria
  • Caccia gomme
  • Pompa portatile
  • Kit riparazione camere (Tip-Top) e/o kit di riparazione tubeless
  • Multiattrezzo
  • Barrette e/o gel a sufficienza
  • Acqua a sufficienza
  • Soldi
  • Cellulare